Siglata l’affiliazione con l’ATALANTA

La Asd Crescentinese ha cambiato solo una lettera, ma il cambio è stato rivoluzionario. Nella storia recente la società del vercellese è passata alla guida di Eugenio Cirillo, entrato come sponsor e genitore fino a diventare demiurgo di una delle realtà più ambiziose del panorama piemontese. Abbandonando – temporaneamente – la Prima Squadra e ripartendo […]

La Asd Crescentinese ha cambiato solo una lettera, ma il cambio è stato rivoluzionario. Nella storia recente la società del vercellese è passata alla guida di Eugenio Cirillo, entrato come sponsor e genitore fino a diventare demiurgo di una delle realtà più ambiziose del panorama piemontese. Abbandonando – temporaneamente – la Prima Squadra e ripartendo dal Settore Giovanile, negli ultimi sei anni sta scalando le gerarchie del calcio piemontese. Con 250 tesserati circa e molti ragazzi “mandati” alle varie professionistiche del Piemonte, Cirillo si può dire molto soddisfatto: «Quando siamo entrati noi il Settore Giovanile era abbandonato a se stesso, mentre l’anno prossimo potremmo portare tutte le squadre ai regionali e stiamo diventando Scuola Calcio Qualificata. Stiamo lavorando anche per apportare modifiche all’impianto e, in accordo con il Comune, per la prossima stagione avremo il campo in sintetico. È un lavoro molto difficile e per questo voglio ringraziare gli sponsor e le numerose persone che si sono offerte di aiutarci per il mantenimento dell’impianto». Un lavoro minuzioso è stato effettuato sugli istruttori: «Per noi sono fondamentali – aggiunge Cirillo – Li cerchiamo preparati, patentati, seri e che condividano i nostri valori. I ragazzi sono al centro del nostro progetto e vanno esaltati, creare bravi giocatori che possano in futuro giocare con noi o tentare avventure in altri club. Per questo siamo aperti a tutti i ragazzi e quelli più indietro tecnicamente vengono seguiti con maggiore attenzione: per esperienza abbiamo notato che se affiancati da un mister esperto possono avere una grande crescita. Ci tengo molto che tutto sia fatto come si deve: sono entrato in società come genitore, ora mio figlio gioca all’Alessandria e quindi abbiamo girato un po’ di professionistiche. Ho potuto vedere le cose migliori e riportarle a Crescentino». Il lavoro degli allenatori da questa stagione sarà implementato dalla nuova partnership con l’Academy dell’Atalanta, un’occasione ghiottissima per la Crescentinese, considerando la qualità della struttura giovanile della Dea: «Sono venuti da noi per chiederci se fossimo interessati – spiega ancora Cirillo – e abbiamo risposto di sì. Il lavoro sarà focalizzato sugli istruttori che parteciperanno ai corsi a Zingonia, dove c’è il centro sportivo neroazzurro, e poi saranno seguiti da istruttori che dalla Lombardia verranno qui a Crescentino. Inoltre ci sarà la possibilità di affrontare in amichevole i loro ragazzi e essere invitati ai loro tornei. Anche se l’accordo è annuale e discusso di stagione in stagione, ho già chiesto ai miei allenatori di prendersi un impegno triennale per sfruttare questa occasione al meglio. Per ora non si è parlato di kit, siamo molto orgogliosi dei nostri colori, ma magari l’anno prossimo potremmo chiederli per i mister». Per migliorare è importante il confronto con altre realtà, sia a livello nazionale – e quindi l’Atalanta Academy – sia internazionale: «L’anno scorso abbiamo ospitato un grosso torneo a livello internazionale con squadre provenienti da Svizzera e Polonia. Riproporremo il format anche questa stagione, cercando di allargare il bacino e nel frattempo, a dicembre, manderemo i nostri gruppi a Barcellona per un importante trofeo». I piano per il futuro della Crescentinese sono, quindi, chiari e ambiziosi: «Dall’anno prossimo avremo di nuovo la Prima Squadra. La nostra Juniores sta facendo molto bene, è un ottimo gruppo con un ragazzo come Matteo Colla che può fare la differenza. Da loro creeremo la nostra squadra e chiederemo di partire dalla Seconda Categoria. Per il resto puntiamo ad avere tutte le squadre ai regionali e a formare i nostri ragazzi perché un giorno possano, partendo dalla nostra Scuola Calcio, arrivare in prima squadra o finire in qualche professionistica ». Il lavoro della Crescentinese, insomma, è solo all’inizio, uno spledido inizio. «Vorrei ringraziare tutto il direttivo che ha contribuito in maniera determinante a costruire questa bellissima realtà sportiva – chiude il presidente -. Posso affermare, senza paura di essere smentito, che si tratta di un direttivo di “numeri uno”. Non possono, inoltre, mancare i ringraziamenti a mister Roberto Cavalli, sempre al fianco della società e punto di riferimento di tutte le attività delle squadre agonistiche». Sopra, i Piccoli Amici classe 2013/2014; sotto i Primi Calci 2012 I Primi Calci classe 2011 La numerosissima rosa dei Pulcini classe 2009 Gli Esordienti secondo anno, classe 2007 La rosa dell’Under 14 La rosa dei Pulcini 2010 I Giovanissimi

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La Asd Crescentinese ha cambiato solo una lettera, ma il cambio è stato rivoluzionario. Nella storia recente la società del vercellese è passata alla guida di Eugenio Cirillo, entrato come sponsor e genitore fino a diventare demiurgo di una delle realtà più ambiziose del panorama piemontese. Abbandonando – temporaneamente – la Prima Squadra e ripartendo […]

La Asd Crescentinese ha cambiato solo una lettera, ma il cambio è stato rivoluzionario. Nella storia recente la società del vercellese è passata alla guida di Eugenio Cirillo, entrato come sponsor e genitore fino a diventare demiurgo di una delle realtà più ambiziose del panorama piemontese. Abbandonando – temporaneamente – la Prima Squadra e ripartendo dal Settore Giovanile, negli ultimi sei anni sta scalando le gerarchie del calcio piemontese. Con 250 tesserati circa e molti ragazzi “mandati” alle varie professionistiche del Piemonte, Cirillo si può dire molto soddisfatto: «Quando siamo entrati noi il Settore Giovanile era abbandonato a se stesso, mentre l’anno prossimo potremmo portare tutte le squadre ai regionali e stiamo diventando Scuola Calcio Qualificata. Stiamo lavorando anche per apportare modifiche all’impianto e, in accordo con il Comune, per la prossima stagione avremo il campo in sintetico. È un lavoro molto difficile e per questo voglio ringraziare gli sponsor e le numerose persone che si sono offerte di aiutarci per il mantenimento dell’impianto». Un lavoro minuzioso è stato effettuato sugli istruttori: «Per noi sono fondamentali – aggiunge Cirillo – Li cerchiamo preparati, patentati, seri e che condividano i nostri valori. I ragazzi sono al centro del nostro progetto e vanno esaltati, creare bravi giocatori che possano in futuro giocare con noi o tentare avventure in altri club. Per questo siamo aperti a tutti i ragazzi e quelli più indietro tecnicamente vengono seguiti con maggiore attenzione: per esperienza abbiamo notato che se affiancati da un mister esperto possono avere una grande crescita. Ci tengo molto che tutto sia fatto come si deve: sono entrato in società come genitore, ora mio figlio gioca all’Alessandria e quindi abbiamo girato un po’ di professionistiche. Ho potuto vedere le cose migliori e riportarle a Crescentino». Il lavoro degli allenatori da questa stagione sarà implementato dalla nuova partnership con l’Academy dell’Atalanta, un’occasione ghiottissima per la Crescentinese, considerando la qualità della struttura giovanile della Dea: «Sono venuti da noi per chiederci se fossimo interessati – spiega ancora Cirillo – e abbiamo risposto di sì. Il lavoro sarà focalizzato sugli istruttori che parteciperanno ai corsi a Zingonia, dove c’è il centro sportivo neroazzurro, e poi saranno seguiti da istruttori che dalla Lombardia verranno qui a Crescentino. Inoltre ci sarà la possibilità di affrontare in amichevole i loro ragazzi e essere invitati ai loro tornei. Anche se l’accordo è annuale e discusso di stagione in stagione, ho già chiesto ai miei allenatori di prendersi un impegno triennale per sfruttare questa occasione al meglio. Per ora non si è parlato di kit, siamo molto orgogliosi dei nostri colori, ma magari l’anno prossimo potremmo chiederli per i mister». Per migliorare è importante il confronto con altre realtà, sia a livello nazionale – e quindi l’Atalanta Academy – sia internazionale: «L’anno scorso abbiamo ospitato un grosso torneo a livello internazionale con squadre provenienti da Svizzera e Polonia. Riproporremo il format anche questa stagione, cercando di allargare il bacino e nel frattempo, a dicembre, manderemo i nostri gruppi a Barcellona per un importante trofeo». I piano per il futuro della Crescentinese sono, quindi, chiari e ambiziosi: «Dall’anno prossimo avremo di nuovo la Prima Squadra. La nostra Juniores sta facendo molto bene, è un ottimo gruppo con un ragazzo come Matteo Colla che può fare la differenza. Da loro creeremo la nostra squadra e chiederemo di partire dalla Seconda Categoria. Per il resto puntiamo ad avere tutte le squadre ai regionali e a formare i nostri ragazzi perché un giorno possano, partendo dalla nostra Scuola Calcio, arrivare in prima squadra o finire in qualche professionistica ». Il lavoro della Crescentinese, insomma, è solo all’inizio, uno spledido inizio. «Vorrei ringraziare tutto il direttivo che ha contribuito in maniera determinante a costruire questa bellissima realtà sportiva – chiude il presidente -. Posso affermare, senza paura di essere smentito, che si tratta di un direttivo di “numeri uno”. Non possono, inoltre, mancare i ringraziamenti a mister Roberto Cavalli, sempre al fianco della società e punto di riferimento di tutte le attività delle squadre agonistiche». Sopra, i Piccoli Amici classe 2013/2014; sotto i Primi Calci 2012 I Primi Calci classe 2011 La numerosissima rosa dei Pulcini classe 2009 Gli Esordienti secondo anno, classe 2007 La rosa dell’Under 14 La rosa dei Pulcini 2010 I Giovanissimi

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La Asd Crescentinese ha cambiato solo una lettera, ma il cambio è stato rivoluzionario. Nella storia recente la società del vercellese è passata alla guida di Eugenio Cirillo, entrato come sponsor e genitore fino a diventare demiurgo di una delle realtà più ambiziose del panorama piemontese. Abbandonando – temporaneamente – la Prima Squadra e ripartendo dal Settore Giovanile, negli ultimi sei anni sta scalando le gerarchie del calcio piemontese. Con 250 tesserati circa e molti ragazzi “mandati” alle varie professionistiche del Piemonte, Cirillo si può dire molto soddisfatto: «Quando siamo entrati noi il Settore Giovanile era abbandonato a se stesso, mentre l’anno prossimo potremmo portare tutte le squadre ai regionali e stiamo diventando Scuola Calcio Qualificata. Stiamo lavorando anche per apportare modifiche all’impianto e, in accordo con il Comune, per la prossima stagione avremo il campo in sintetico. È un lavoro molto difficile e per questo voglio ringraziare gli sponsor e le numerose persone che si sono offerte di aiutarci per il mantenimento dell’impianto». Un lavoro minuzioso è stato effettuato sugli istruttori: «Per noi sono fondamentali – aggiunge Cirillo – Li cerchiamo preparati, patentati, seri e che condividano i nostri valori. I ragazzi sono al centro del nostro progetto e vanno esaltati, creare bravi giocatori che possano in futuro giocare con noi o tentare avventure in altri club. Per questo siamo aperti a tutti i ragazzi e quelli più indietro tecnicamente vengono seguiti con maggiore attenzione: per esperienza abbiamo notato che se affiancati da un mister esperto possono avere una grande crescita. Ci tengo molto che tutto sia fatto come si deve: sono entrato in società come genitore, ora mio figlio gioca all’Alessandria e quindi abbiamo girato un po’ di professionistiche. Ho potuto vedere le cose migliori e riportarle a Crescentino». Il lavoro degli allenatori da questa stagione sarà implementato dalla nuova partnership con l’Academy dell’Atalanta, un’occasione ghiottissima per la Crescentinese, considerando la qualità della struttura giovanile della Dea: «Sono venuti da noi per chiederci se fossimo interessati – spiega ancora Cirillo – e abbiamo risposto di sì. Il lavoro sarà focalizzato sugli istruttori che parteciperanno ai corsi a Zingonia, dove c’è il centro sportivo neroazzurro, e poi saranno seguiti da istruttori che dalla Lombardia verranno qui a Crescentino. Inoltre ci sarà la possibilità di affrontare in amichevole i loro ragazzi e essere invitati ai loro tornei. Anche se l’accordo è annuale e discusso di stagione in stagione, ho già chiesto ai miei allenatori di prendersi un impegno triennale per sfruttare questa occasione al meglio. Per ora non si è parlato di kit, siamo molto orgogliosi dei nostri colori, ma magari l’anno prossimo potremmo chiederli per i mister». Per migliorare è importante il confronto con altre realtà, sia a livello nazionale – e quindi l’Atalanta Academy – sia internazionale: «L’anno scorso abbiamo ospitato un grosso torneo a livello internazionale con squadre provenienti da Svizzera e Polonia. Riproporremo il format anche questa stagione, cercando di allargare il bacino e nel frattempo, a dicembre, manderemo i nostri gruppi a Barcellona per un importante trofeo». I piano per il futuro della Crescentinese sono, quindi, chiari e ambiziosi: «Dall’anno prossimo avremo di nuovo la Prima Squadra. La nostra Juniores sta facendo molto bene, è un ottimo gruppo con un ragazzo come Matteo Colla che può fare la differenza. Da loro creeremo la nostra squadra e chiederemo di partire dalla Seconda Categoria. Per il resto puntiamo ad avere tutte le squadre ai regionali e a formare i nostri ragazzi perché un giorno possano, partendo dalla nostra Scuola Calcio, arrivare in prima squadra o finire in qualche professionistica ». Il lavoro della Crescentinese, insomma, è solo all’inizio, uno spledido inizio. «Vorrei ringraziare tutto il direttivo che ha contribuito in maniera determinante a costruire questa bellissima realtà sportiva – chiude il presidente -. Posso affermare, senza paura di essere smentito, che si tratta di un direttivo di “numeri uno”. Non possono, inoltre, mancare i ringraziamenti a mister Roberto Cavalli, sempre al fianco della società e punto di riferimento di tutte le attività delle squadre agonistiche». Sopra, i Piccoli Amici classe 2013/2014; sotto i Primi Calci 2012 I Primi Calci classe 2011 La numerosissima rosa dei Pulcini classe 2009 Gli Esordienti secondo anno, classe 2007 La rosa dell’Under 14 La rosa dei Pulcini 2010 I Giovanissimi